mercoledì 14 giugno 2017

Sciroppo di fiori di sambuco






Chi di voi conosce il sambuco?
 Chi di voi lo ha utilizzato in qualche maniera?
 Chi di voi sa che è una pianta magica?


Si racconta che la Regina delle Fate Frau Holle la abiti e miriadi di Elfi si nascondono tra il suo fogliame. Per questo suo alone di mistero la pianta non poteva essere sradicata, né bruciata e, se si voleva raccogliere del legno, bisognava chiederlo in prestito oppure recitare una serie di preghiere per ingraziarsi le Fate. Le bacchette del sambuco hanno il potere di uccidere i serpenti. Gli appassionati del genere conosceranno bene la bacchetta di sambuco di Harry Potter e i doni della morte, e vogliamo parlare del Flauto magico  che suona Tamino per sconfiggere la mala sorte nell'opera di Mozart?



Con dolcetti ricoperti da fiori di sambuco, in una leggenda brianzola, San Giorgio inganna il drago salvando la sua bella Cleodolinda; grazie al loro effetto rilassante la creatura divenne improvvisamente mansueta e la storia finì come tutti sappiamo.
Anche il cinema parla di sambuco, vino al sambuco, per la precisione, mescolato con altre erbe e radici da due adorabili ziette, Abby e Martha, per aiutare i loro signori a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra nel film Arsenico e vecchi merletti.


Sto divagando, succede sempre così quando la storia si fonde con le leggende, ma torniamo a noi.
Io ho utilizzato i fiori del sambuco per fare lo  sciroppo.


Semplice da preparare e impagabile nelle calde sere d'estate con acqua e ghiaccio, oppure utilizzato come bagna nelle torte o nello yogurt o per dolcificare tè e tisane.



In un barattolo da due litri ho alternato fiori di sambuco a fette di limone e ho ricoperto il tutto di acqua, ho chiuso ermeticamente e lasciato riposare per tre giorni al buio e al fresco.


Trascorso il tempo necessario, ho filtrato il composto,


 ho trasferito il liquido ottenuto in un pentolino, ho aggiunto 1,5 Kg di zucchero e portato a ebollizione. Ho lasciato bollire per 10 minuti e spento la fiamma. Appena freddo l'ho imbottigliato.



Al momento ero sprovvista di ghiaccio, ma il risultato è più che soddisfacente.


Cheers!



P.S.: consiglio. Le fette di limone non buttatele, stendetele in un vassoio ricoperto di carta forno e mettetele al congelatore, quindi riunitele in un sacchetto; torneranno utili per insaporire bibite utilizzandole al posto del ghiaccio.

P.P.S.: ho parlato di Frau Holle, non potevo lasciarvi senza una chicca da brivido. Buona visione e buon ascolto.






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