martedì 16 giugno 2015

Il filo dei pensieri





"If you'll built it, people will come!" E' intorno a questa frase che ho costruito il mio sogno...l'ho coltivato per anni fino a quando ho deciso di tirarlo fuori dal cassetto e farlo diventare reale!!
Io amo il mio lavoro; amo lavorare con i fili e con le stoffe e con i colori; amo parlare alla gente del mio territorio e di come si può salvaguardare; amo raccontare come nasce un manufatto, qualunque manufatto dalla sciarpa all'abito e amo dar loro una storia perché, prima di ogni altra cosa, mi piace pensare di vendere un'emozione insieme all'indumento!
E' per tutto questo che i miei schemi sono liberi, vanno dove vogliono seguendo il filo incondizionatamente ed è per questo che non riesco a lavorare in serie...come l'altro giorno quando ho iniziato a "uncinettare" la rimanenza di una rocca di lana (AquiLana) a quattro capi, avevo intenzione di fare una mantellina scaldaspalle...


Però il morivo mi piaceva e scorreva velocemente insieme ai miei pensieri e così ho continuato cambiando rocca e passando al 3 capi...




...poi ho pensato di farci anche le maniche e, magari finirle con delle simpatiche rouches...e ho cambiato ancora spessore di filo: due capi...


...e quando l'ho visto indossato dalla figlia di una mia amica (al secolo Arianna che, tanto carina, mi ha assecondato e si è prestata a giocare alla modella!!!) mi sono emozionata perché la mia "primamantellascaldaspallepoimaglia" era venuta esattamente come la pensavo mentre uncinettavo!!!








...Io ancora mi emoziono quando finisco un lavoro, il mio obiettivo è quello di trasmettere queste emozioni per uscire dal grigiore della dozzinalità e delle uniformi.

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