martedì 18 luglio 2017

Lavanda mon amour





Esistono degli odori che inconsciamente ci riportano indietro nel tempo, ci fanno immaginare un vissuto non vissuto se non nei racconti dei nonni o sfogliando i vecchi album di famiglia e arrivano all'improvviso portati da Zefiro, il fresco venticello estivo, avvolgendoci di gradevoli sensazioni.


Quello della lavanda è l'odore a me più caro. L'ho conosciuta da piccola quando, con mia nonna, trascorrevo interi pomeriggi a intrecciarla per farne dei fusi profumati, a sgranarla per farne sciroppi e marmellate, a essiccarla al sole come scorta invernale per tisane e infusi. Allora non immaginavo il tesoro che mi stava regalando raccontandomi le storie legate a questi magici fiorellini. Spiga narda la chiamava e ne aveva pieno il giardino; se chiudo gli occhi ancora mi vedo seduta a quei gradini circondata da fiori, nastri e stoffe colorate...


La lavanda è una delle piante magiche di San Giovanni, era dedicata nella mitologia greca, a Ecate, dea lunare, protettrice delle maghe e degli indovini. Nella notte del solstizio estivo, le streghe che praticavano magia bianca, offrivano un mazzetto di fiori di lavanda come buon auspicio. Per i suoi "poteri" rilassanti veniva cosparsa in camera da letto la prima notte degli sposi; Venere la utilizzava nelle sue pozioni afrodisiache.
Leggende a parte la lavanda, nell'ambito delle nuove terapie naturali, viene utilizzata per alleviare il mal di testa, l'insonnia, dolori reumatici, difficoltà respiratorie; in aromaterapia, proprio per il suo colore che sfuma dal blu-viola al lilla, viene utilizzata come tranquillizzante e riequilibrante del sistema nervoso; allevia il dolore delle bruciature e il fastidio delle punture degli insetti; per le sue proprietà balsamiche è un ottimo decongestionante. Sorprendentemente viene utilizzata anche in... cucina per preparare confetture, sciroppi, o cucinare squisiti risotti, per aromatizzare gelati, biscotti, torte.


Io ho iniziato con l'intreccio dei fusi. Per me non esiste l'estate senza fusi di lavanda sparsi qua e là in casa


Quindi, armata di stoffe, ago e filo, ho custodito le piccole spighe in cuoricini "gelato" per incuriosire i bambini



  

...e si sono incuriositi anche Tigre e Baghi, i miei gatti :)



E poi, come spesso succede,  mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo e ho tentato l'esperimento "confettura"


Ho messo in infusione una manciata di fiori in 150 ml di acqua bollente per un po' di minuti, ho sbucciato 3 mele, le ho fatte ammorbidire in un pentolino con il succo di mezzo limone, le ho frullate, ci ho aggiunto l'acqua filtrata profumata di lavanda e 100 gr di zucchero, ho fatto bollire il tutto per 30 minuti circa e ho invasato... non prima di averla assaggiata sulla ricotta: divina!



Non contenta ho osato anche con lo sciroppo facendo bollire un po' di fiori in un pentolino con 250 ml di acqua e 250 gr di zucchero, ho filtrato il tutto e voilà


Perfetto con acqua e ghiaccio per combattere le calde giornate estive o, in inverno con il latte caldo per alleviare i sintomi della tosse o per facilitare il sonno


...magari il risotto ve lo racconterò la prossima volta :)

Quasi dimenticavo. Siccome di qualunque cosa non si butta via niente (nonna docet)...


...con gli steli dei fiori ci ho fatto delle belle ghirlande da decorare.

BUON DIVERTIMENTO





E...state in Abruzzo knitting kal

  Anche se il clima dimostra il contrario è primavera e, accantonata la lana per un po',  la voglia di sferruzzare fili più "legger...