martedì 30 dicembre 2014

Un cuore verde e blu







Nel mio laboratorio ci sono filati di ogni genere e di ogni colore, in ogni angoletto, in ogni cassetto, in ogni busta...e la cosa si estende anche a casa perché non si sa mai quando ti viene un'idea..., però ci sono filati a cui sono particolarmente affezionata come questi di AquiLana.
Un filato vale l'altro, direte voi!!! Non credo proprio...questo parla di montagne, di greggi, di profumo di fieno e piogge e neve d'inverno e lavoro, tanto lavoro e passione, tantissima passione!!!
La scorsa estate avevo questi gomitoli che mi imploravano di essere usati stufi di stare rinchiusi dentro una scatola, ma io tergiversavo perché volevo utilizzarli in maniera "originale". Un giorno uggioso ho deciso di tirarli fuori e ho incominciato a intrecciarli con le dita, così, come fanno i bambini, per gioco, senza necessariamente dargli un uso.... in men che non si dica ecco come lo avevo trasformato!!!  

...bello vero????? Un gomitolone di lana tubolare...l'idea è stata immediata: sferruzzarlo  con... le braccia :)
Già, proprio così, ho utilizzato le mie braccia come fossero ferri e voilà.....



ne è venuto fuori un poncho.........
In un post di qualche tempo fa vi ho raccontato di un mio week end a Milano (se volete rileggerlo: http://icampidimais.blogspot.it/2014/11/il-mio-regalo-di-natale-in-anticipo.html ), è successo di nuovo!!!!! Nella rivista di gennaio delle Idee di Susanna troverete il mio poncho presentato in questa maniera.....


..... "deco glam".....



...e siccome mi era avanzato del filato ancora l'ho completato con una borsa e uno scaldacollo (questa volta lavorati con i ferri... ma anche no!!!)


La borsa l'ho foderata con una flanella di lana scozzese blu e verde (i miei colori preferiti)




lo scaldacollo l'ho chiuso con un bottone di legno a forma di cuore...

  





Ancora non riesco a credere che mi sia capitata una cosa così bella...mi auguro con tutto il (mio) cuore che possa essere di buon auspicio per il mio lavoro perché ho moltissime idee ancora da realizzare e moltissimo filo da utilizzare!!!!!! :)
Se vi capita di realizzare un mio modello sarei contentissima vederlo pubblicato tra i commenti oppure nella pagina facebook "I campi di mais"   https://www.facebook.com/groups/334410299983799/










lunedì 29 dicembre 2014

Ferri e fuoco (...e magari una tisana bollente!!)




E' più forte di me, quando l'aria diventa gelida e ho il fuoco acceso in casa, proprio non posso stare con le mani in mano....
L'inverno quest'anno si è fatto desiderare, ma ora eccolo qui, tutto in tiro, pronto per le feste!!!!!


Intanto mi preparo una tisana bollente: tra la mia collezione di tisaniere ho ricacciato quella a forma di pupazzo di neve che fa proprio pendant con il tempo meteorologico che vedo da dietro i vetri e poi l'ho riempita con  l'infuso ai frutti di bosco acquistato nella mia ultima vacanza a Livigno e, dopo essermi riempita anche la mente di emozioni, ho iniziato a sferruzzare... 


Per questo progetto ho utilizzato un filato 100% lana pettinata di un caldo colore marrone-cioccolato fondente e un filato lurex rosa antico e li ho intrecciati con un bel paio di ferroni numero 12...



...e ferro dopo ferro, mentre la mia mente vagava verso altri progetti, è venuto fuori un avvolgente backtus 


Intrecciare alla lana il lurex mi ha divertito, è un gioco di elementi che mi sono ripromessa di approfondire per il prossimo anno.....


Se avete voglia di misurarlo  per poterlo indossare, magari, nei prossimi festeggiamenti di fine anno, lo troverete nel mio laboratorio; per il momento vi fa capolino tra i rami del mio alberello di Natale.


Buona ultima settimana dell'anno a tutti!!!
:)



martedì 23 dicembre 2014

Il Natale dei bambini






In questi giorni siamo circondati da notizie terribili che riguardano i bambini...loro che dovrebbero essere i protagonisti assoluti del Natale nel senso più gioioso della parola, sono, invece, quelli che soffrono di più. 
Quest'anno voglio pensare al Natale con una poesia di Renzo Pezzani: un grande poeta con un cuore bambino che con poche parole sapeva esprimere un grande pensiero!!!
Quest'anno voglio riprendermi un Natale di altri tempi pieno di calore umano e solidarietà.

Un Presepe da niente
Io ho in mente
un presepe da niente.
Un Bambino Gesù,
un Bambino soltanto,
posato nella culla
da tante manine
dei bimbi del mondo.
Io ho in mente
un presepe da niente.
E' Gesù che viene
tra tanti bambini
che si vogliono bene.
E' nato Gesù.

Buon Natale a tutti








giovedì 4 dicembre 2014

Il vestito buono della festa (tutorial copri bottiglia uncinetto)




     Un modo simpatico e vagamente retrò per regalare una bottiglia di vino potrebbe essere quello di....rivestirla di lana e, quando il vino sarà finito, la bottiglia così abbigliata potrebbe diventare un originale vaso mono fiore...o una base per una lampada...., o tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce.
        Se volete prendere spunto dal mio copri bottiglia, ecco quello di cui avete bisogno:
- 50 gr di lana (io ho utilizzato filato Gran Sasso 100% lana);
- uncinetto n. 5
- una bottiglia di vino (io ho acquistato vino rosso, riserva speciale, Vigna di More)

        Iniziare il lavoro dal fondo avviando 3 catenelle e chiuderle a cerchio con un punto bassissimo
- 1° giro: eseguire 8 punti bassi nel cerchietto appena formato;
- 2° giro: eseguire 2 punti bassi ogni punto basso del giro precedente;
- 3° giro: eseguire 1 punto basso ogni punto basso del giro precedente;
- 4° giro: eseguire un punto basso nel punto basso del giro precedente e 2 punti bassi nel successivo, ripetere fino alla fine del giro;
- 5° giro: eseguire 1 punto basso ogni punto basso del giro precedente;
- ripetere il 5° giro fino a raggiungere la misura del diametro del fondo della bottiglia;
- raggiunta la misura lavorare un giro di punto basso prendendo solamente la catenella esterna così da dare "profondità" al cerchio, quindi eseguire un giro di punti alti.
- Continuare a lavorare un punto alto puntando l'uncinetto attraverso l'asticella del punto alto del giro precedente una volta da davanti verso dietro e una volta da dietro verso davanti; la lavorazione che si presenterà sarà un punto coste (molto simile alle coste inglesi dei ferri); continuare la lavorazione a coste facendole coincidere con quelle del giro precedente.
         Quando avrete raggiunto la misura della lunghezza della bottiglia, per dare la forma di un fiore alla chiusura del lavoro, eseguire un giro lavorando 3 punti alti ogni punto alto del giro precedente, e, il giro successivo, 4 punti alti ogni punto alto del giro precedente; chiudere con un giro di punto gambero.
           Con la restante lana eseguire un cordoncino e farlo passare a punti alterni nell'ultimo giro di punti alti prima degli aumenti; rivestire la bottiglia, tirare il laccio e chiudere con un fiocco, a piacere applicare una decorazione natalizia (la mia è di vetro a forma di candelina)


     Come sempre buon divertimento e, se avete voglia, pubblicate le foto del vostro lavoro finito, mi farete felice!!!!
Cheers :)
       



sabato 29 novembre 2014

Il mio regalo di Natale (in anticipo!!)







     Chi mi conosce sa che a me è sempre piaciuto fare lavori manuali (tanto che alla fine ne ho fatto il mio mestiere) e da tempo ormai immemore  ho sempre acquistato ogni genere di rivista di lavori femminili in ogni lingua del mondo, perché non si sa mai da dove ti può venire l'idea giusta. Ai miei tempi (e sto sempre parlando del giurassico avanzato!!!)  la sola rete conosciuta era quella dei pescatori, quindi per avere notizie ci si arrangiava come meglio si poteva...a volte andavo in biblioteca dove c'era la possibilità di accedere a un computer che occupava un'intera stanza e quando si metteva in moto faceva un rumore che neanche la navetta spaziale a Cape Canaveral!!!!!! (e comunque diventava operativo dopo almeno mezz'ora!!!!), altre volte giravo voce ai miei amici che andavano in vacanza all'estero tanto che ormai prima di partire erano loro che mi chiamavano per chiedermi quale giornale dovevano riportarmi.....
     Ok sto divagando!!!!!
     Insomma, mai avrei pensato che un giorno uno dei miei lavori potesse finire tra le pagine di una delle mie riviste preferite, ma neanche nei sogni più belli....e invece è capitato!!!!!!!
      E' capitato proprio a me, capite???? A me che mentre stavo leggendo l'e-mail con cui mi fissavano un appuntamento nella loro redazione pensavo fosse uno scherzo...invece due mesi fa sono andata a Milano con alcuni miei lavori in valigia pensando: "Anche se non dovesse andare in porto, mi faccio un week end a Milano ché non ci sono mai stata!!"





     Così, in un lunedì di fine settembre, talmente caldo da sembrare agosto, è successo che alle ragazze della redazione sono piaciuti i miei lavori e se ne sono tenuti un po'.
     Il primo lo hanno pubblicato nel numero di dicembre: copertina da culla eseguita con l'uncinetto in un punto simil tridimensionale. 
     Ve la presento:





leggere il mio nome sulla didascalia, poi, è stata una vera emozione...



Insomma, un vero regalo di Natale in anticipo!!!!! Sono molto soddisfatta, lo ammetto...e non è finita qui perché mi hanno dedicato anche un "box"


Io che di questa rivista ho il numero zero ora ne faccio parte....vi prego, lasciatemi godere questo momento!!!





     Grazie a tutti i componenti della redazione delle "Idee di Susanna" per aver realizzato uno dei miei sogni, grazie di vero cuore!!!
     Nei prossimi mesi ci troverete altri miei lavori..... e se vi capitasse di eseguirne qualcuno mi piacerebbe che pubblicaste qui le vostre foto!!!!!
     Buon divertimento!!!!!

giovedì 27 novembre 2014

Santa Claus is coming to town




     C'è un periodo durante l'anno che ci permette di fare cose fuori dagli schemi, di quelle che in altri giorni teniamo in disparte con la scusa del tempo che non abbiamo!!!!!
     Già, sto parlando delle festività natalizie.
     In questi giorni i bambini di ieri cercano di ritrovare i sapori, i colori e i profumi dei Natale passati per poterli trasmettere alle nuove generazioni e i bambini di oggi, dal loro canto, cercano di trovare la speciale magia che leggono nei libri di favole.
     Per la felicità di  tutti l'associazione culturale "La Bottega delle Api Operose", di cui io faccio parte, metterà in scena la prima edizione di "Santi Noel" un vero e proprio villaggio di Babbo Natale a Santi di Preturo,a due passi da L'Aquila, in mezzo a boschi e montagne.
     Un folletto guida vi farà entrare nelle baite degli aiutanti di Babbo Natale dove ascolterete antichi racconti, filastrocche,canti e magari vi capiterà anche di  giocare insieme proprio con Babbo Natale. Nell'emporio del villaggio, poi, una tazza di cioccolata calda e un dolcetto scalderanno i vostri ricordi.
     Il villaggio aprirà i battenti sabato 6 dicembre 2014 dalle ore 15:30 e sarà aperto tutti i fine settimana del mese.
        Regalatevi un pomeriggio speciale da riporre nei vostri ricordi più cari.
        Sereno Natale a tutti voi!


        
     





venerdì 21 novembre 2014

Calde idee (Cappello a due colori con la tecnica dei ferri accorciati)






Se siete alla ricerca di un'idea originale da sferruzzare che vi tenga impegnate un paio di ore il sabato pomeriggio, giusto il tempo per rilassarvi un po' con il vostro passatempo preferito, vi propongo il cappello due colori con la tecnica dei ferri accorciati.
E' una tecnica tanto facile quanto d'effetto e di divertimento assicurato. 
Tutto quello di cui avete bisogno è:
- 100 gr di lana, 50 gr per ogni colore, io ho usato il filato Shaffauser 100% lana;
- un paio di ferri n. 5 
- un ago da lana a punta arrotondata;
- due ore del vostro tempo tempo.
Il punto utilizzato è il legaccio e si lavora a dritto sia nel giro di andata che in quello di ritorno.

Avviare 40 maglie e proseguire come segue:
1° ferro: con il primo colore lavorare tutte le maglie a dr
2° ferro: con il primo colore lavorare tutte le maglie a dr
3° ferro: con il secondo colore lavorare 38 maglie a dr e voltare (per non far formare i buchi prima di voltare, dopo aver lavorato la 38° maglia portare il filo davanti il lavoro, passare, senza lavorarla, la maglia seguente al ferro sinistro, voltare, riportare il filo dietro il lavoro e ripassare la maglia non lavorata al ferro destro)
4° ferro: lavorare a dr 38 maglie;
5° ferro: con il primo colore lavorare 36 maglie a dr, voltare
6° ferro con il primo colore lavorare 36 maglie a dr
7° ferro, con il secondo colore lavorare 34 maglie a dr, voltare
8° ferro: con il secondo colore lavorare 34 maglie a dr
9° ferro: con il primo colore lavorare 32 maglie a dr, voltare;
10° ferro: con il primo colore lavorare 32 maglie a dr
11° ferro: con il secondo colore lavorare 30 maglie a dr, voltare
12° ferro: con il secondo colore lavorare 30 maglie a dr;
13° ferro: con il primo colore lavorare 32 maglie a dr, voltare (per non far formare i buchi prima di voltare passare l'ultima maglia sul ferro destro, prendere il filo del giro precedente con il ferro sinistro, ripassare la maglia sul ferro sinistro e lavorarle insieme a dr)
14° ferro: con il primo colore lavorare 32 maglie a dr;
15° ferro: con il secondo colore lavorare 34 maglie a dr, voltare
16° ferro: con il secondo colore 34 maglie a dr;
17° ferro: con il primo colore lavorare 36 maglie a dr, voltare
18° ferro: con il primo colore lavorare 36 maglie a dr;
19° ferro: con il secondo colore lavorare 38 maglie a dr, voltare;
20° ferro: con il secondo colore lavorare 38 maglie a dr;
21° ferro: con il primo colore lavorare 40 maglie a dr;
22° ferro: con il primo colore lavorare 40 maglie a dr.
Il primo spicchio è finito; farne altri tre allo stesso modo rincominciando dal 3° ferro.
Eseguiti i quattro spicchi chiudere tutte le maglie e cucire il cappello.
A piacere rifinire i bordi con un giro di punto indietro all'uncinetto


Io ho provato anche con il cashmere (100%) ma ho aggiunto 8 maglie perché il filato era più sottile


Che dire: buon divertimento e, se avete piacere, postatemi le foto... :)


lunedì 17 novembre 2014

Cose da fare (tutorial scaldamani)





Questa mattina mi sono svegliata con l'intento di trovare un pensiero positivo che mi accompagnasse per l'intera giornata e mi sono sorpresa a pensare alla lista del "cosa cosa regalare a chi per Natale"; giusto un pensiero, senza pretese, per rendere visibile il mio affetto per le persone a me care, e cosa c'è di meglio di un oggetto realizzato artigianalmente, di quelli che ti scaldano il cuore perché pensato punto per punto......
Tra mille cose ho pensato di iniziare con un paio di scaldamani, di quelli che ti permettono di afferrare il volante della macchina in inverno a -12° senza lasciarci attaccata la pelle, o da utilizzare mentre si traffica con il computer senza che la mano diventi un pezzo di ghiaccio. Un lavoro semplice da fare, ma pratico e originale.


Tutto quello di cui avete bisogno è:
- 70 gr di lana (io ho usato il filato Pecunia di Aquilana 100% lana);
- un uncinetto n. 5
- un po' di pratica con il lavoro all'uncinetto
- 120 minuti del vostro tempo!
Tutti pronti? Bene!!
Avviare 25 catenelle e chiudere in cerchio con una maglia bassissima.
Lavorare un punto basso (puntate l'uncinetto nel punto sottostante, gettare il filo, estrarlo dal punto - si hanno due maglie sull'uncinetto - gettare il filo e chiudere le due maglie insieme), su ognuna delle catenelle di avvio; al termine del giro annodare un filo di un  colore contrastante che segni il punto di avvio e continuare a lavorare un tondo sempre con un punto basso ogni punto sottostante.
A 8 cm di altezza dal giro di avvio (pari a 10 giri) e in corrispondenza del punto di avvio (per il posto del pollice), eseguire 5 catenelle, saltare 4 punti del giro precedente e al quinto punto lavorare un punto basso e continuare in tondo a punti bassi, sulle catenelle lavorare 5 punti bassi.
A 15 cm. di altezza dal giro di avvio, per il polso, in corrispondenza del punto di avvio, lavorare un giro di mezza maglia alta (gettare il filo sull'uncinetto, puntare l'uncinetto nel punto sottostante, gettare il filo ed estrarlo dal punto - si hanno tre maglie sull'uncinetto - gettare il filo e chiudere le tre maglie insieme).
Per il polso a punto coste lavorare come segue:
costa dritta: con una mezza maglia alta: passare l'uncinetto attraverso la maglia sottostante da davanti a dietro
costa rovescia: con una mezza maglia alta: passare con l'uncinetto attraverso la maglia sottostante da dietro a davanti
Lavorare in tondo le righe seguenti facendo sempre la costa dritta su quella dritta del giro precedente e la costa rovescia su quella rovescia del giro precedente.
A 20 cm. di altezza dal giro di avvio lavorare un giro di punto gambero e chiudere il lavoro.
Per il pollice, lavorare in tondo due giri di punto basso riprendendo 9 punti e chiudere il lavoro.
Eseguire il secondo scaldamani allo stesso modo. 
Vi mostro ancora il risultato finale


Per farli da uomo basta aumentare le maglie di avvio e lasciare 6 o 7 maglie per lo spazio del pollice distanziate da 5 o 6 catenelle.
Che dire: buon divertimento!!!!!
E, mi raccomando, fatemi vedere come vi sono venuti :)





mercoledì 29 ottobre 2014

Buongiorno





Perché la mattina ci alziamo presto, accendiamo il computer e ci diciamo "buongiorno" tramite i social? Ce lo siamo mai chiesto? 
Io lo faccio perché è è la chiave che mi permette di aprire la porta per entrare, anche solo un istante, nel mio universo parallelo fatto di aria frizzantina, di aroma di caffè che avvolge tutta la casa e odore della brace del fuoco del giorno prima ancora calda nel camino.
 Mi aggiro silenziosa per casa e mi accerto che tutto vada bene: mio marito che legge due pagine di libro prima di alzarsi, mio figlio che respira profondamente sotto le coperte e, sulla sua scrivania, ancora i libri aperti dell'esame che sta preparando, le mie lane colorate ansiose di conoscere cosa diventeranno...va tutto bene e continuo a sorseggiare la mia tazzina di caffè guardando fuori dalla finestra  cercando di intuire  il tempo meteorologico che ci aspetta...
Questo è il modo che ho per caricarmi prima di affrontare il resto del giorno perché so che, uscendo dalla porta del mio mondo parallelo, mi aspetta il rumore del traffico, mi aspetta la sensazione di dolore che possono avere una mamma e un papà che hanno perso due figli nello stesso istante, mi aspetta il suono del  pianto straziante di una mamma la cui figlia è stata impiccata dallo Stato colpevole di essere sopravvissuta a uno stupro......
Ma, per ora, sono ancora  al sicuro nel mondo ovattato del mio risveglio perciò Buon giorno gente, buon giorno a tutti voi che state iniziando la giornata, un'altra giornata e già questo è un dono perché abbiamo un'altra possibilità di terminare ciò che abbiamo iniziato ieri o di riparare ciò che ieri si è rotto e non sappiamo come andrà a finire........
Buon giorno bella gente!
BUONGIORNO!!!!! :)

domenica 19 ottobre 2014

Take a breath





Quale è stato il momento esatto in cui abbiamo deciso che la Natura, Madre di tutti gli uomini, dovesse essere mandata ad una casa di riposo e lì abbandonata salvo andarla a trovare una o due volte l'anno in maniera scomposta e chiassosa e senza portarle neanche un piccolissimo presente?
Non prendiamo scuse inutili tipo quella che andiamo sempre di corsa per via dei milioni di impegni che ci riempiono le giornate, quando sappiamo benissimo che, se continuiamo a trascurarla in questo modo, non avremo più giornate da riempire!
Prendiamo fiato ogni tanto e guardiamoci intorno e godiamo dei colori che infiammano i boschi piuttosto che i parchi cittadini o solamente l'albero che resiste coraggioso in mezzo ad un marciapiede.... Non ci vuole molto, basta prenderci dieci minuti al giorno tra un impegno e un altro e rallentiamo il passo. Non serve andare in montagna o in riva al mare o al lago, non serve percorrere chilometri di strada, basta andare nel parco...ogni città ha un parco: grande, piccolo, un giardino appena, non ha importanza, rallentiamo!
Io vi presento il mio, a due passi dalla città (beh! città è una grande parola...a due passi da casa è l'espressione più appropriata!!!) , sembra di stare in alta montagna e invece è dall'altro lato della strada!!!!


Si tratta del piccolo Santuario della Madonna D'Appari che si trova a Paganica, comune de L'Aquila. E' una piccola chiesetta incastonata nella roccia meta antica di pellegrinaggi...






(Particolare degli affreschi all'interno)

Intorno alle mura è tutto un intrico di edera, cespugli di biancospino, alberi di ippocastani, noci, mele selvatiche, e un delizioso ruscello che intona un'allegra musichetta insieme al vento che si diverte a solleticare le gole della roccia.









Impegniamoci a prendere fiato ogni tanto e riflettiamo su come siamo stati fortunati noi a "sentire" la natura anche attraverso i versi dei poeti, le parole degli scrittori, le note dei musicisti....al contrario, i nostri figli, stanno avendo in cambio libri, musiche e poesie che parlano di morte, distruzione e guerre!


E...state in Abruzzo knitting kal

  Anche se il clima dimostra il contrario è primavera e, accantonata la lana per un po',  la voglia di sferruzzare fili più "legger...