Mandorle verdi, chi non le ha tra i ricordi?
E' sempre stato il primo frutto fresco dell'anno. Come dicevano gli anziani, profondi scrigni di saggezza, i mandorli fiorivano una luna prima di tutti gli altri alberi; mai hanno resistito al primo tiepido sole di febbraio e, incuranti delle raccomandazioni di Madre Natura, iniziano a riempirsi di fiori bianchi e rosa e a colorare paesaggi facendoci sognare la primavera.
(Foto dal web)
"Ci vorrebbe una panchina sotto il mandorlo,
e qualcosa da non dimenticare"
Ma torniamo a noi!
Mandorle verdi, dicevamo, mandorloni dalle mie parti; da piccola ne facevo scorpacciate, con quel sapore dolce e aspro che mi facevano strizzare gli occhi quando le masticavo e il "crok" del morso che rimbombava tutto intorno.
Solamente ora so che sono anche benefiche per la nostra salute: combattono il colesterolo cattivo, tengono a bada la glicemia, sostengono il sistema nervoso, nutrienti per la pelle, proteggono dai danni del sole e molto altro ancora, ma no, non sono anche meno caloriche di quelle secche, mi dispiace comunicarvelo in questo modo brutale!
Oltre a mangiarle fresche, in che modo possiamo utilizzarle? Ecco, vi lascio una ricetta curiosa da utilizzare per sorprendere i vostri ospiti in un aperitivo estivo in terrazza: "mandorle verdi sott'olio"
- 20 mandorloni
- 50 ml di vino bianco
- 50 ml di aceto bianco
- un cucchiaino di sale grosso
- Olio extra vergine di oliva
In una pentola portate a bollore il vino, l'aceto e il sale, aggiungete le mandorle lavate
e fatele bollire per 5 minuti...
... quindi scolatele e fatele asciugare tra due canovacci per tutta la notte
...infine mettetele in un barattolo sterilizzato e ricoprite di olio extra vergine di oliva. Riponete in un luogo fresco e buio; lasciatele insaporire un paio di settimane almeno prima di assaggiarle.
Che altro aggiungere... ditemi se vi sono piaciute!
Ma sì mettono con tutto il guscio o di sgusciate?
RispondiEliminaCosì intere. Si devono raccogliere ancora verdi
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