"L’opera d’arte occupa un
piccolo spazio, ma come l’atomo, può sconvolgere uno spazio immenso” (Maria Lai)
Come ogni anno
in questo periodo, in ogni città, paese, villaggio, si organizzano mercatini di
Natale.
A volte sono
stands montati in un parco, a volte si rivitalizza un borgo semi abbandonato
addobbando vecchie cantine o antichi pagliai. Ci sono luci, colori, profumi e,
se si è fortunati, neve quanto basta per rendere tutto più magico.
Avete mai
pensato a quanto lavoro c’è dietro ogni addobbo, ogni oggetto esposto, ogni
nota musicale che rallegra i nostri animi?
Se avrete l’occasione e la fortuna di
entrare in uno di questi villaggi incantati, sfruttatela per andare oltre il
vostro sguardo e assaporate il momento con tutti i vostri sensi.
Vi si offre
l’occasione di entrare in un Universo parallelo che ha il potere di fermare il
tempo per regalarlo a voi!
Prendetevelo questo tempo e soffermatevi davanti a
ogni oggetto esposto, dategli una vita,
chiedete all'artigiano che lo ha realizzato come è arrivato a quella
conclusione e ognuno di essi vi racconterà una storia magica fatta di studio e
di ricerca del materiale, di accostamento di forme e colori; vi dirà il momento
esatto in cui ha avuto l’ispirazione e vi renderà partecipe di tutte le prove
fatte, le modifiche, il disfare e rincominciare da capo per renderlo così come
lo vedete.
Vi renderete conto che la differenza tra un prodotto commerciale e
uno artigianale è proprio questa: la storia.
(opera di Maria Lai)
E’ per questo
che i prodotti artigianali sono tutti pezzi unici; possono essere simili, ma
mai uguali perché ognuno è stato realizzato in un momento diverso della
giornata, con un altro spirito, con altre emozioni e ognuno è contaminato da
eventi allegri o tristi che riempiono le giornate di tutti.
…E se volete
provare anche voi a cimentarvi in una tecnica e avete voglia di confezionare un
paio di scaldamani, ecco qua! Munitevi di un uncinetto e 100gr di lana (magari
quella che avete tinto seguendo la ricetta pubblicata la settimana scorsa):
avviate 24 catenelle e chiudete a cerchio con una maglia bassissima; lavorare
il primo giro con mezze maglie alte ogni catenella di avvio, mettete un segno
al punto di inizio e lavorate in tondo a punto incrociato (saltare una maglia,
una mezza maglia alta alla successiva, una mezza maglia alta a quella saltata).
A 8 giri dall'inizio fare 5 catenelle, saltare 4 maglie e continuare la
lavorazione in tondo (sulle catenelle continuare la lavorazione a incrocio) a
18 giri dall'inizio fare un giro a punto gambero e chiudere. Riprendere la
lavorazione per il pollice sui punti lasciati in sospeso facendo 2 giri di
mezze maglie alte, e 1 giro diminuendo ogni due punti. Chiudere. Fate l’altro
guanto allo stesso modo.
(Questa è la misura unica da donna)