Carpiva del Friuli, L'Aquila, Manduria: che cosa hanno in comune?
- Carpiva Del Friuli: 1748 anime in provincia di Gorizia, nota per la produzione vitivinicola (e non mi dilungo sulla storia dell'epoca Romana e poi Longobarda fino agli Asburgo...);
- L'Aquila: città invisibile dopo il sisma del 2009, numero di abitanti indefinito, nota per il clima rigido nella maggior parte dell'anno (e non mi dilungo sulla storia dei Sabini e poi dei Romani, di Braccio da Montone, dell'indulgenza plenaria di Celestino V, della seconda porta Santa del Mondo, dell'ordine dei Templari e dell'esoterismo che ruota intorno alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio...);
- Manduria: il cuore del Salento, 31721 anime in provincia di Taranto, nota per il vino Primitivo Doc e l'olio d'oliva Dop (e non mi dilungo sui Messapi, sulla resistenza ad Annibale, sui Saraceni che la saccheggiarono, sui vicoli-labirinto del centro storico...).
Apparentemente si direbbe non abbiano niente in comune; architettonicamente diverse, paesaggisticamente distanti...eppure io ci ho trovato due amiche con una passione in comune: il filo!
Il filo coltivato (la seta e il lino di Katja - Manduria), il filo intrecciato da fuselli e da telai a tavolette (l'archeologia sperimentale di Lucia - Carpiva del Fiuli), il filo colorato, uncinettato, sferruzzato (le lane di Antonella - L'Aquila [io]).
Ci siamo incontrate, abbiamo condiviso ore di chiacchiere su messenger (grazie Mark! ) e alla fine abbiamo realizzato di aver bisogno di uno spazio adeguato in cui condividere le nostre esperienze e contaminarle con esperienze di altre persone nel mondo con la nostra passione e così abbiamo creato un blog. Un modo per dare un posto a tutti i fili vaganti nell'universo dell'arte in cui fermarsi un momento per prendere pillole di sapere.
http://ledonnedelfilo.over-blog.com/
https://www.facebook.com/pages/Le-donne-del-filo/1612314909005899?ref=hl
Buon divertimento!
Nessun commento:
Posta un commento